Di Carlo Orlando su Martedì, 07 Marzo 2023
Categoria: Articoli e pubblicazioni

Abbandonare le cattive abitudini - parte 2

Le abitudini sono potenti, ma delicate.

Possono insorgere al di fuori della nostra consapevolezza o possono essere progettate deliberatamente. Spesso si verificano senza il nostro permesso, ma possiamo ridefinirle lavorando alle singole parti. Danno un'importanza alla nostra vita molto più di quanto possiamo credere.

Sono così forti da spingere il nostro cervello ad aggrapparsi a esse a costo di escludere tutto il resto, compreso il buonsenso. Anche i mutamenti più piccoli possono disattivare un modello: ma poiché raramente riconosciamo i circoli dell'abitudine che si sviluppano nel nostro cervello, ignoriamo la nostra capacità di controllarli. Se impariamo a osservare i segnali e le gratificazioni possiamo modificare le routine ovvero il nostro comportamento.

Nel caso di alcune abitudini è necessario "Crederci". Quando si entra a far parte di un gruppo dove il cambiamento sembra possibile, le probabilità che tale cambiamento si verifichi diventano più concrete. Per quasi tutte le persone che cercano di riorganizzare la propria esistenza, non è necessario attraversare momenti decisivi o vivere accadimenti particolari. Basta un gruppo, in qualche caso anche una sola persona, che renda credibile il cambiamento.

Il cambiamento avviene in mezzo ad altre persone. Tony Heatherton, uno psicologo che aveva partecipato ad uno studio sull'argomento, disse" Ci sembra vero quando riusciamo a vederlo negli occhi di un'altra persona".

Il potere del gruppo di insegnare agli individui a credere, si verifica quando le persone si uniscono fra loro per aiutarsi a cambiare. Ormai è evidente: se volete cambiare un'abitudine dovete trovare una routine alternativa. Le vostre probabilità di successo aumentano in maniera decisiva se vi impegnate entrando a far parte di un gruppo. Crederci è essenziale e la fiducia si sviluppa da un'esperienza di condivisione. Sappiamo che il cambiamento è possibile. Gli alcolisti possono smettere di bere, i tabagisti di fumare, ma potrete anche smettere di mangiarvi le unghie, di sgridare continuamente i vostri figli, di rimanere svegli la notte, o di preoccuparvi di problemi di poco conto.

Gli studiosi hanno anche scoperto che, quando si tramutano cattive abitudini in buone abitudini, non è solamente la vita dell'individuo che apporta il cambiamento ad accoglierne i benefici, ma indirettamente si hanno riflessi positivi sull'intera comunità.

Tratto da:" Il potere delle abitudini" di Charles Duhigg, edizioni Tea.

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